
Iscriversi al Club Alpino Italiano significa entrare a far parte di una grande famiglia,che ha in comune un’ autentica passione per la montagna.
TESSERAMENTO CAI
L'impegno dei Soci del CAI è quello di essere le “Sentinelle della montagna”.
Il Socio CAI concepisce l’escursionismo come disciplina, non competitiva, dell'andar per monti e non come un mero esercizio fisico fine a se stesso, ma interpretando i valori del CAI ha la possibilità di entrare nel vero spirito della Montagna , di conoscere il «patrimonio» montano per contribuire attivamente allo sviluppo e alla salvaguardia della montagna.
I motivi per iscriversi al CAI:
· Partecipazione ad attività di escursionismo, arrampicata, alpinismo, scialpinismo, speleologia, canyoning, ecc.;
· Copertura assicurativa per gli infortuni e la responsabilità civile verso terzi in attività sociale e per le spese inerenti il Soccorso Alpino;
· Corsi di avvicinamento alla montagna e di sentieristica;
· Svolgere attività di volontariato;
· Contribuire a condividere esperienze;
· Diritto a ricevere le pubblicazioni sociali (solo per i Soci ordinari);
· Libero ingresso nelle Sezioni e Sottosezioni per partecipare a manifestazioni;
· Sconti nei negozi e nelle strutture convenzionate;
· e tanto altro ancora ….
Per informazioni:
CAI – Cosenza Via Casali – Stazione FC-
Tel. 0984 75204 -
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I sentieri del Parco Nazionale della Sila
Nel Parco Nazionale della Sila sono presenti sentieri tracciati dal CAI. Attualmente la rete dei sentieri del Parco Nazionale della Sila, estesa sulle tre province del Parco, si sviluppa su ben 600 km per un numero complessivo di 66 sentieri, 51 secondari e 5 tratti del sentiero Italia. L'Ente Parco Nazionale della Sila, al fine di realizzare al meglio il progetto di riordino, ripristino e manutenzione dell'intera rete dei sentieri, ha stipulato una convenzione con il CAI Nazionale, tramite la sezione calabrese dello stesso.
La segnaletica utilizzata sui percorsi sarà realizzata rispettando le convenzioni internazionali del CAI, indicando, quindi, il livello di difficoltà del tracciato, i tempi di percorrenza, la presenza di luoghi di particolare interesse, i punti di rifornimento per l'acqua, ecc. E' prevista una doppia numerazione per ogni sentiero: la prima segue la numerazione del Catasto Nazionale dei Sentieri del CAI, l'altra indica il corrispondente numero di sentiero del Parco Nazionale della Sila.
Lungo il tracciato dei sentieri sono posizionate delle tabelle segnavia, riportanti le indicazioni del percorso da seguire e posizionate in prossimità dei bivi, e tabelle di località indicanti la denominazione della località e la quota corrispondente. Inoltre sul retro di ogni tabella è apposto un numero identificativo che, qualora segnalato in caso di necessità, consente ai soccorsi di individuare il luogo preciso in cui ci si trova.
Clicca qui per visualizzare e scaricare i tracciati dei sentieri area nord
Clicca qui per visualizzare e scaricare i tracciati dei sentieri area sud
Sottosezione di Serra Pedace
Andrea De Vuono - Responsabile Sezione
Responsabile Segreteria: Giuseppe De Luca
Sottosezione di Frascineto
Giuseppe Lanza - Reggente Sottosezione
Sottosezione di Mendicino
Gianstefano Verrina - Reggente Sottosezione
Gruppo Sila Greca
Domenico Flotta - Responsabile gruppo
Gruppo di San Giovanni in Fiore
Mario Belcastro - Responsabile gruppo
Non ricorderai i passi che hai fatto nel cammino ma le impronte che hai lasciato. (Anonimo)
Rivista on line del Cai di Cosenza
Memorie di ... viaggi
Antiche memorie
Reportage fotografico
ATTIVITTA'
AMBIENTE
Corsi di avvicinamento alla montagna
per una frequentazione più consapevole e più sicura della montagna
a cura della Scuola Sezionale di Escursionismo

Corso introduttivo sentieristica
Corso manutenzione sentiero
Corso di NORDIK WALKING

Il Nordic Walking nasce in Finlandia nel 1930 per consentire un adeguato allenamento agli atleti dello sci di fondo anche durante i mesi estivi. Fino al 1990 ci fu un continuo utilizzo e sviluppo dell'attività, soprattutto come preparazione agonistica. Nel 1992 ci furono i primi studi scientifici che portarono, utilizzando ed adeguando la tecnica di avanzamento diagonale in combinazione con la camminata nordica con i bastoncini, a diversi esercizi di tonificazione e stretching. Nel 2008 nascono la Scuola Italiana Nordic Walking.
Il Nordic Walking si pratica all'aria aperta, fa bene alla circolazione, rafforza la muscolatura delle braccia e delle spalle, migliora la postura della schiena e tonifica glutei e addominali.
E’ uno sport per tutti e per tutto l’anno.
Molti di noi hanno già camminato con i bastoncini ma il Nordic Walking è un sistema molto differente in quanto il bastoncino è usato per spingere e non come appoggio.
Non bisogna pensare che si vada più veloci o si faccia meno fatica perché il principio fondamentale di questa nuova disciplina è quello di coinvolgere il maggior numero possibile di muscoli e, di conseguenza, aumentare il dispendio energetico a parità di velocità e di distanza percorsa.
Nel contempo migliora la forma fisica.
Per far parte del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico della Calabria
Il Soccorso Alpino e Speleologico ogni anno organizza una “selezione tecnica di ingresso”, dove gli interessati si vedono impegnati in prove attitudinali di movimentazione su terreni di montagna, come roccia, ghiaccio e neve. Superate tali prove, si diventa Aspiranti Soccorritori.
Per concludere l'iter per la qualifica di Soccorritore Alpino, i candidati partecipano ad un percorso formativo di 1 ANNO con il vincolo OBBLIGATORIO, di superare l'esame di verifica finale per l’ammissione.
L'ammissione al CNSAS è possibile per tutti i soci del Club Alpino Italiano di età compresa tra i 18 e i 45 anni, dopo il superamento delle prove di ammissione, necessarie per la verifica dei requisiti richiesti.
Presentazione della domanda
Per far parte del CNSAS è necessario presentare relativa domanda redatta sugli appositi moduli. alla sezione CAI presso la quale si è soci.
La suddetta domanda sarà quindi inoltrata al CNSAS servizio regionale Calabria che provvederà a prendere contatti con il richiedente.
Nota bene
È necessario, per poter far parte del Soccorso Alpino, avere i seguenti requisiti di base: capacità di movimento su tutti i terreni di montagna nessuno escluso, sci su tutti i tipi di neve.
È necessario, per poter far parte del Soccorso Spelelogico, avere i seguenti requisiti di base: conoscenza della tecnica di arrampicata e di movimento in grotta, capacità di attrezzamento e di progressione su corda e in meandro.
Per ogni altra informazione rivolgersi alla sezione CAI di riferimento.
Norme di comportamento per la chiamata al Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico
Chiamare il 118
(importante: chiedere espressamente che sia allertato il CNSAS)
Consigli per l'allertamento dei soccorsi.
In caso di necessità la chiamata di soccorso deve avvenire tramite i numeri di soccorso specifici e comunicare all'operatore quanto segue:
• 1. Da dove si sta chiamando (specificando all'operatore che ci si trova in montagna o in grotta).
• 2. Il numero di telefono da cui si sta chiamando; il telefono non deve mai essere abbandonato (se la chiamata dovesse interrompersi è importante che il telefono venga lasciato libero per consentire alla Centrale operativa di richiamare).
• 3. L'esatta località dove è ubicata l'area da cui si sta chiamando (Comune, Provincia o sicuramente un riferimento importante di ricerca rilevabile sulla cartina).
• 4. La propria posizione se in possesso di altimetro (opportunamente tarato) o GPS.
• 5. Indicazioni in merito a cosa è visibile dall'alto (pendio, bosco, cima, rifugio, ecc.).
• 6. Cosa è successo.
• 7. Quando è successo.
• 8. Quante persone sono state coinvolte nell'incidente
• 9. Le proprie generalità (fondamentali).
• 10. Le condizioni evidenti della/e persona/e coinvolta/e: difficoltà respiratorie, coscienza, perdita di sangue, traumi visibili, ecc;
• 11. L'esatta posizione del ferito (se seduto, se disteso supino, se disteso prono, se appeso, ecc).
E' indispensabile rispondere in maniera completa alle domande dell'operatore che avvia l'intervento di soccorso e raccoglie dati fondamentali per l'ottimizzazione dell'intervento stesso.
CONSIDERANDO CHE L'INTERVENTO IN MONTAGNA PUO' EFFETTUARSI CON O SENZA L'AUSILIO DELL'ELICOTTERO E' BENE INFORMARE L'OPERATORE IN MERITO A:
• Tempo impiegato a piedi dall'automezzo al luogo dell'evento.
• Condizioni meteo sul posto.
• Condizioni del terreno.
• Presenza di vento.
• Visibilità sul posto.
• Presenza nell'area dell'evento di fili a sbalzo, funivie, linee elettriche ecc.
La Sezione di Cosenza del CLUB ALPINO ITALIANO mette a disposizione dei propri soci una Biblioteca nella quale sono raccolti un discreto numero di Libri riguardanti il mondo della montagna in ogni sua forma. E’ possibile consultare volumi di diverso genere, partendo da quelli riguardanti l’ambiente alpino, la flora, la fauna, dalla narrativa fino alle guide escursionistiche ed alpinistiche.
E’ importante ricordare che “l’andare in montagna”, è si camminare ed arrampicare, ma significa anche conoscere l’ambiente che ci circonda per meglio affrontarlo e conoscere la vita e le avventure dei grandi Alpinisti che ci hanno preceduto. La Biblioteca diventa quindi uno strumento indispensabile per la nostra attività. Un patrimonio a disposizione di tutti i Soci che và curato ed aggiornato con l’aiuto di tutti i Soci, perché possa sempre essere il punto di partenza di ogni nostra attività in montagna.
LA BIBLIOTECA DELLA SEZIONE CAI DI COSENZA
Le dispense - realizzate da titolati CAI in occasione di Corsi di Formazione, Propedeutici o di Aggiornamento per Accompagnatori di Escursionismo CAI CMI o di Corsi Sezionali di Escursionismo - sono a disposizione dei Soci del Club Alpino Italiano per la diffusione della cultura dell' andar per monti.
Abbigliamento e Attrezzature, Alimentazione, Allenamento, Ambiente montano, Cartografia, Comportamento durante le escursioni e nei Rifugi, Conduzione di escursioni, Cultura del territorio, Datum, Elisoccorso, Flora, Fauna, GPS, Meteorologia, Nodi e manovre di corda, Organizzazione di escursioni, Orientamento, Pericoli in montagna, Psicologia, Sentieristica, Storia dell'Alpinismo, Struttura del CAI... sono gli argomenti trattati nelle dispense che in futuro potranno essere modificate ed aggiornate dai rispettivi autori, per cui l'invito a "rivisitarne" le pagine anche nei prossimi mesi.
I Quaderni della CCTAM pongono attenzione a temi riguardanti tutela, impatto, inquinamento sostenibilità, governance, politiche di coesione, biodiversità e sostenibilità. Sono frutto di collaborazioni diverse, anche a seguito di aggiornamenti TAM ed approfondimenti tematici. I Quaderni forniscono indicazioni tecniche, modelli di riferimento, dati di base e stimoli alla riflessione. I documenti sono a disposizione di scuole ed agenzie educative e consentono a chi agisce per la tutela dell’ambiente montano e ai soci del Cai di affrontare adeguatamente le problematica illustrate. Tra gli obiettivi quello di indurre attenzione e sensibilità favorendo la diffusione di una "cultura dell'ambiente e della sostenibilità", orientatii al cambiamento dello stile di vita. Il Cai è interessato a promuovere azioni integrate e di sistema tali da mettere in relazione strumenti educativi e partecipativi con politiche e programmi sociali e ambientali. Un sentiero non semplice da percorrere che richiede impegno e condivisione da parte di tutti in materia di tutela dei beni culturali, naturali e paesaggistici, con scelte efficaci per la qualità del vivere ed il benessere.
CLUB ALPINO ITALIANO - COMMISSIONE CENTRALE DELL'ESCURSIONISMO
I quaderni dell'escursionismo
Appunti di montagna
Alpinismo in ambiente innevato