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DIVERTITI IN SICUREZZA
Per le tue escursioni in montagna, scegli itinerari in funzione delle tue capacità fisiche e tecniche, documentandoti adeguatamente sulla zona da visitare. Se cammini in gruppo prevedi tempi di percorrenza in relazione agli escursionisti più lenti.
Provvedi ad un abbigliamento ed equipaggiamento consono all’impegno e alla lunghezza dell’escursione e porta nello zaino l’occorrente per eventuali situazioni di emergenza, assieme ad una minima dotazione di pronto soccorso.
Di preferenza non intraprendere da solo un’escursione in montagna e in ogni caso lascia detto a qualcuno l’itinerario che prevedi di percorrere, avvisando del tuo ritorno.
Scegli bene i compagni per poterne fare pieno affidamento anche nell’emergenza.
Informati sulle previsioni meteo e osserva costantemente lo sviluppo del tempo. Conosci la montagna e i suoi pericoli (cadute di pietre, valanghe, crepacci, etc.), in modo da poterli evitare.
Nel dubbio torna indietro. A volte è meglio rinunciare che rischiare l’insidia del maltempo o voler superare difficoltà di grado superiore alle proprie forze, capacità, attrezzature. Studia preventivamente itinerari alternativi di rientro.
Stai costantemente all’erta soprattutto là dove le difficoltà diminuiscono e quando la stanchezza annebbia i tuoi riflessi.
Riporta a valle i tuoi rifiuti. Rispetta la flora e la fauna. Evita di uscire inutilmente dal sentiero e di fare scorciatoie. Rispetta le culture e le tradizioni locali ricordandoti che sei ospite delle genti di montagna.
Lo zaino:
- mantellina per la pioggia
- guanti di lana
- stringhe di ricambio per gli scarponi
- due buste di plastica
- giornale quotidiano (serve per accendere il fuoco, ripararsi dal vento, etc.)
- fiammiferi svedesi in scatola stagna (buone quelle per le pellicole fotografiche)
- foulard di emergenza a colori vivaci
- coltello con ferma lama
- fischietto
- matassina di 10/15 metri in filo di naylon da 3 mm.
- rotolo di nastro isolante in tela
- grosso ago da cucito con 2/3 metri di filo robusto in naylon
- n.6 spille di sicurezza tipo balia in varie misure
- torcia con pile di ricambio
- occhiali da sole o da neve
- fazzoletti di stoffa o di carta
- borraccia termica per l’acqua
- berretto leggero meglio se impermeabile
- passamontagna
- maglione di lana
I venti oggetti sopra descritti dovrebbero stare permanentemente nello zaino, ma potrebbero essere utili anche:
- cassetta di pronto soccorso
- lampada frontale
- torcia meccanica
- bussola meglio se di tipo per l’orienting
- telo termico di emergenza
- segnalatore a pile per lo zaino
- binocolo
- altimetro
- burro cacao e crema solare
- bicchiere e gavetta
- guanti impermeabili per neve
Come vestirsi:
Le condizioni del tempo in montagna possono essere molto variabili: devi essere in grado di affrontare caldo e freddo, il vento e la pioggia.
Durante l’escursione occorre avere con te tutto ciò che può servire (quello che non si indossa si mette subito nello zaino).
Per un’escursione a media quota:
- Scarpe da escursionismo
- Calze di lana
- Maglietta
- Camicia
- Pantaloni lunghi e comodi
- Maglia in micropile
- Giacca a vento
- Berretti (in lana e in tela)
- Guanti di lana
- Giacca kway per la pioggia
Consiglio: durante le soste occorre coprirsi subito e alla fine della gita non tenersi addosso gli indumenti bagnati o sudati.
Lasciare in macchina quanto serve per cambiarsi: scarpe, calzini, maglietta, tuta.
Cosa Mangiare
Camminando in montagna si consumano molte energie: ci vuole dunque una corretta alimentazione, adatta a reintegrarle senza appesantirti o impegnare il corpo in una difficile digestione.
Al mattino fare un’ abbondante colazione, ricca di carboidrati e bevande zuccherate: biscotti, marmellata o miele, latte, frullato o té zuccherato un po’ di frutta secca.
Nello zaino:
- Uno o due panini farciti
- Verdure crude o qualche frutto fresco
- Frutta secca o disidratata
- Una tavoletta di cioccolato
- Una borraccia di bevanda che reintegri i sali (quantità modiche, in base ai gusti e alle esigenze personali).
Conviene riporre tutti gli alimenti in un contenitore di plastica.
Con il sudore se ne vanno i liquidi, i sali minerali indispensabili per l’organismo: bere poco ma spesso, ogni volta che se ne sente il bisogno.
Tempi di marcia
Per calcolare con discreta approssimazione il tempo necessario per portare a termine un percorso escursionistico senza neve, si può usare il seguente metodo:
- prima si misurano sulla carta, con un decimetro, le distanze in linea d’aria;
- si calcola 1 ora di cammino per percorrere 4 chilometri;
- per superare un dislivello in salita di 300 metri occorre 1 ora;
Per ogni ora di cammino si considera un quarto d’ora di riposo
Da leggere prima di prenotarsi per l'escursione:
CLASSIFICAZIONE DIFFICOLTA' ESCURSIONISTICHE